giovedì 19 maggio 2016

Ricordi...


Osservo avidamente tutto ciò che mi circonda, con gli occhi ingenui di chi sta guardando il tutto per la prima volta, sposando quella sensazione di familiarità e di affinità che ne solletica i sensi.
I miei passi a volte sono così muti nell'ambiente, a volte invece sono così rumorosi... tutti si perde nella leggerezza dei meandri dei sensi.
Ho quasi la sensazione che le stanze e i corridoi si spostano sotto il mio sguardo, l'effetto dell'Arte e dei Lancaster che a lungo mi è stato descritto da Lui come una grande illusione, come un grande Sogno.
Non è stato scelto a caso questo nome ed osservo incautamente l'abisso in cui quest'arte mi sta portando, mi fa sentire così libera da obblighi, liberi da quel vuoto nella quale non posso accompagnarmi con nessun uomo per il mio dovere verso la mia città, fino a che la corte e gli interessi politici non ne disigneranno uno adeguato.
Tutto questo rosso mi inebria, questo sottile odore che si solleva nell'aria, forse è oppio perchè ne conosco l'odore ma non ne sono molto convinta, sembra esserci qualcos'altro ma non riesco a capire di che cosa si tratta.
Mi sta trascinando, mi spinge a riscoprirmi, a sentire che cosa ribolle nel profondo.
C'è una melodia che risuona nella mia mente, ci sono delle immagini che bramano di poter essere tirate fuori, di poter essere rappresentate.

L'Arte è rappresentare ciò che siamo, cosa c'è dentro il nostro cuore in quel momento.
Voglio comporre un'Opera di Musica e vogli coinvolgere Turquoise.
... ogni volta che pronuncio il suo nome, non so perchè ma mi da la sensazione di qualcosa di così prezioso, da scoprire, da svelare. Mi piace molto quella giovane e non vedo l'ora di vederla sbocciare presto, di vederla esplodere, di vederla creare qualcosa.

Voglio insegnarle l'Arte, così come sento addosso la sua presenza ed anche le sue soffice mani su di me, così calde e rassicuranti ma intriso di inganni e passioni. 
L'Anonimo ha la capacità di poter risvegliare emozioni così sopite che non ricordavi di avere, ti fa sentire così viva, così vibrante, è addosso a me, sento il suo corpo, sento le sue mani e la sua bocca avventarsi su di me, sulla mia pelle di porcellana.
Socchiudo gli occhi, ansimo dal piacere, mi pace come mi fa sentire...

Troppo bello per essere vero...

sabato 14 maggio 2016

Insediamento






Io sono Bernice Aurore Sophie Tudor e sono la Duchessa di Laddington per il volere del Casato Tudor, per il volere della Regina e per il volere dell'uomo a a cui il destino è legato alla sopravvivenza di questa città. 

La responsabilità che grava su queste fragili spalle di Donna sono molte ed è giunto il momento di abbandonare la mia prigione dorata per raggiungere tutti i luoghi dove c'è realmente bisogno di me ed infondo, sono stata a lungo preparata a questo direttamente da Lui, una preparazione lenta e molto dura per poter riuscire a poter ricoprire quasi tutti i ruoli e ridare luce a questa città.
Laddington è stata colpita dal suo male più profondo che attanaglia i cuori di chiunque dimori qui che finiscono per ribellarsi, che finiscono per essere schiacciati, per morire oppure per spiccare come il meglio di tutti gli altri.
Tutto si è irrimediabilmente fermato in una lenta discesa verso la morte, i principali vertici delle varie istituzioni hanno subito qualcosa che si sente nell'aria ma che nessuno vuole pronunciarne il nome.

E' la fine?
Tante volte Laddington ha avuto modo di poter affrontare questo bivio ma alla fine è sempre sopravvissuta perchè questo è il nostro destino.

Contro ogni opinione ed eventuali obblighi che la nobiltà mi chiede, c'è stato bisogno di partire da qualche parte e questo inizio è stato con il Teatro e nonostante i tentativi di rimuovermi dal mio incarico, Lui ha dato il proprio sostegno lasciandomi questa possibilità di poter fare qualcosa di concreto.

Pensavo seriamente di avere l'ostilità della famiglia Lancaster, avendoli così scavalcati in malo modo ma non è stato così, la Maschera Bianca ha accolto la mia presenza con gentilezza e cortesia lasciando che la mia iniziativa potesse realmente essere di beneficio a questo male interiore che ha colpito tutti. Non so se essere contenta oppure no, sa che non sono una donna cattiva e che voglio realmente fare del bene per il Teatro cittadino, forse per questo che ha accettato questo mio gesto aggressivo.

Ho conosciuto la prima Allieva Artista alla quale dovrò personalmente istruire alle Arti, Eva Turquoise. Mi ha dato una bellissima impressione e la stessa di essere così piccina dinnanzi ad una grande responsabilità come l'Arte e il Teatro stesso ma con la voglia di costruire solide spalle per poter tornare ai fasti di un tempo ed è da lei che inizierò.
Il mio tempo qui è limitato e ne sono consapevole dovendomi infine spostare per poter far fiorire questa città e mi auguro che i semi che pianterò oggi saranno il risultato di un albero forte che potrà sostenersi da solo in un futuro non così lontano.

Ora il mio nuovo ruolo è essere Coordinatrice del Dream Theater ed ora, vado a rendere onore al mio nuovo compito.